Centro assistenza: Strumenti di misura
Cosa sono gli strumenti di misura?
Gli strumenti di misura sono vari strumenti che permettono di misurare le distanze, calcolare l’area e il volume degli spazi e determinare le verticali, i livelli o gli angoli. Tra questi tipi di accessori, possiamo distinguere i distanziometri laser e i laser a linee incrociate. Le attrezzature di questa categoria sono ideali per l’utilizzo nel settore delle ristrutturazioni e delle finiture.
Che cos'è un distanziometro?
Un distanziometro laser è un dispositivo semplice e preciso progettato per misurare la distanza tra gli oggetti. Fornisce una misurazione accurata e precisa. Emette un fascio di luce sotto forma di laser, in verde o rosso, misurando attraverso un meccanismo e visualizzando il risultato su uno schermo.
Che cos'è un laser a linee incrociate?
Il laser a linee incrociate è un dispositivo versatile e avanzato progettato per determinare livelli, verticali e angoli. Emette diversi raggi laser e garantisce un’elevata precisione di misurazione. Un sensore aiuta a livellare facilmente l’apparecchiatura rispetto al terreno, attivando un allarme se viene rilevata una deviazione di 3 gradi. I laser a linee incrociate offrono spesso la possibilità di essere regolati in un ampio intervallo e possono essere montati quasi ovunque grazie alle staffe di montaggio.
Quali sono le classi laser?
L’occhio umano è diverse volte più sensibile alla luce verde rispetto, ad esempio, a quella rossa. Per questo motivo, i dispositivi laser con una lunghezza d’onda di 535 nm saranno più visibili all’occhio umano rispetto ai laser con una lunghezza d’onda di 650 nm, pur avendo la stessa potenza. Il diagramma di sensibilità alla lunghezza d’onda può essere applicato non solo all’occhio ma anche a tutti i tessuti biologici. Per questo motivo è stata istituita la norma PN-EN 60825-1:2014-11, in cui sono state stabilite le regole di sicurezza e la suddivisione dei dispositivi laser in sette classi: 1 – laser sicuri in condizioni di lavoro razionali, 1M – laser che emettono radiazioni nella gamma di lunghezze d’onda da 302,5 a 4000 nm, sicuri in condizioni di lavoro razionali ma che possono essere pericolosi quando si osserva il raggio attraverso strumenti ottici, 2 – laser che emettono radiazioni visibili nella gamma di lunghezze d’onda da 400 a 700 nm. La protezione degli occhi è naturalmente garantita da reazioni istintive di difesa, 2M – laser che emettono radiazioni visibili nella gamma di lunghezze d’onda da 400 a 700 nm. La protezione degli occhi è naturalmente garantita da reazioni istintive di difesa, che però possono essere pericolose quando si guarda il fascio di luce attraverso strumenti ottici, 3R – laser che emettono radiazioni nella gamma di lunghezze d’onda da 302,5 nm a 1 mm, per i quali guardare direttamente il fascio di luce è potenzialmente pericoloso, 3B – laser che sono pericolosi durante l’esposizione diretta alle radiazioni. Guardare i riflessi diffusi è solitamente sicuro, 4 – i laser che producono riflessi diffusi pericolosi. Possono causare danni alla pelle e rappresentare un rischio di incendio. Occorre prestare particolare attenzione quando si utilizzano laser di classe 4. Come si può notare, i dispositivi laser di classe superiore possono creare situazioni molto pericolose che minacciano la salute e la vita se maneggiati con noncuranza. Tutti i dispositivi che utilizzano la tecnologia laser devono avere la marcatura di classe laser appropriata, che insieme a un pittogramma sarà disegnata in nero su sfondo giallo.
Quali caratteristiche può avere un distanziometro laser?
Un distanziometro laser offre una serie di utili funzioni che facilitano notevolmente il lavoro. La misurazione può essere effettuata in tre diverse unità di misura: metri, piedi e pollici. Inoltre, il dispositivo consente di programmare se la misurazione deve partire dalla parte inferiore o superiore del dispositivo, garantendo una maggiore flessibilità. Un grande vantaggio dello strumento è la memoria integrata, che consente di salvare fino a 20 risultati delle ultime misurazioni. Una volta che la memoria è piena, le misurazioni correnti sovrascrivono i valori più vecchi, eliminando la necessità di monitorare e cancellare manualmente i dati, risparmiando così tempo. Il dispositivo permette di sostituire diversi strumenti di misura con uno solo, migliorando la praticità e risparmiando spazio. Oltre a misurare la distanza tra gli oggetti, il dispositivo offre funzioni logiche che consentono di calcolare automaticamente l’area e il volume di una stanza in base ai valori di misurazione inseriti. Anche l’uso del teorema di Pitagora è degno di nota, in quanto permette di calcolare l’altezza in base alle lunghezze dei due lati di un triangolo. Il distanziometro non ha solo funzioni di misurazione ma anche di calcolo, consentendo l’aggiunta e la sottrazione dei valori misurati. Inoltre, può essere utile anche l’attivazione della misurazione continua della distanza, con la visualizzazione dei valori minimi e massimi misurati. Se necessario, le linee laser possono essere utilizzate per il livellamento, sostituendo così una livella tradizionale.
